invitava la gente che le passava vicina,
la vocina pressoché flebile
da suscitare emozioni:
Comprate i biglietti della lotteria?
che faceva
l'annuire con la testa per un si,
che puntualmente giungeva.
altri passando
con un riso
ed un passo lesto,
enfatizzavano il momento con: Ce l'abbiamo di già!
i due scalini in pietra
ancor prima
da varcare e la collinetta
con la salitina in erba
appena tagliata
per giungere al primo spiazzo della sagra.
e dopo un po' si celava dietro le nubi coi raggi
per poi riapparire di nuovo all'improvviso.
ingentilite da bocconi sopraffini
intervenuti per l'apposta all'evento tanto atteso
anche quest'anno;
che si facevano paladini
delle pietanze stesse.
per i cibi che scoppiettavano sui fuochi
prima d'essere serviti
a chi ne faceva richiesta
di tanto intanto si bevevano un buon bicchiere di vino
del posto, un acqua, una birra;
che non potevano mancare
a riempire d'allegria il luogo in festa.
di Francesco Currò
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