La mia indole è più titubante che prudente.
Le emozioni ha dato luogo all'ansia.
Mi muovo con passi felpati di gatta...
Quando ha davanti un oggetto nuovo che non conosce.
Non mi apro così tanto facilmente come una volta;
poi tentenno nelle mie scelte pur essendo deciso sul da farsi.
improvvise possono far sì di nuocere
magari alle persone a cui voglio bene.
Per senso di imprudenza, per illogici
atteggiamenti sfrontati, atipici
che ne potrebbero derivare mi controllo.
Le mie attenzioni verso chi del mio carattere
benigno ha saputo profittare. Mi hanno deluso? certo!
Io, non dormo la notte se so che devo a qualcuno qualche cosa
e sapere che c'è gente pronta a ingurgitarsi con ingredienti
di falsità, sento mi fa venire la nausea
ma non sarà una bella lavata di capo che li farà cambiare
per cui desisto dal dire quel che penso
più per me perché voglio stare sereno.
Ho capito che l'arma che più uccide è l'indifferenza,
Non ha punta acuminata ma penetra oltre ogni superficie.
C'è chi ce l'ha nel sangue il fiume caldo dell'ipocrisia
e non mi meraviglierei che lo sanno, eccome se lo sanno.
Hanno troppa faccia tosta per non essersene accorti.
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