per un verso mi riempie di gioia,
l'averti proprio dentro il cuore!
la mia vita assunse altre dimensioni,
la porta chiudersi alle mie spalle sentivo,
e la luce smorzarsi nella stanza.
attendo al rientro il tuo risveglio,
la mattina come un tempo facevo,
mi illudo che il portone d'un tratto si apra,
Si calmerà l'arsura che hai per me?
dopo aver sentito dirmi: non ti amo più?
disprezzami, odiami, ma non credermi;
inferisci sull'anima. Il mio corpo è esangue.
di Francesco Currò
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