sui squallidi giacigli abbandonati
vivere di stenti.
Anima, non voglio denari
affetti celati nella falsità di atti meschini.
Anima,voglio potermi di pane e acqua nutrire,
di foglie ignude, misere.
Una pallida luna
ride
accecata da triti umori riflessi,
Anima!
di Francesco Currò
* tutti i diritti di copyright sono riservati
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